Mer. Feb 5th, 2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha recentemente diffuso una bozza aggiornata del National Cyber Incident Response Plan (NCIRP), invitando il pubblico a fornire feedback entro il 15 gennaio 2025. Questo documento riveste una rilevanza fondamentale per la strategia nazionale degli Stati Uniti in materia di sicurezza cibernetica, configurandosi come un aggiornamento significativo rispetto alla versione del 2016. Esso riflette l’evoluzione del panorama delle minacce, adattandosi alle complessità e alle sfide emergenti nel dominio digitale globale. La nuova versione del NCIRP rappresenta non solo un’opportunità per rafforzare la resilienza nazionale, ma anche uno strumento per integrare e migliorare le dinamiche di cooperazione tra attori pubblici e privati a tutti i livelli.

L’importanza strategica del NCIRP si basa sulla sua capacità di fungere da framework metodologico e operativo per la gestione degli incidenti cibernetici significativi. Attraverso un approccio integrato, il piano mira a coordinare le risposte delle autorità federali, statali e locali, insieme al settore privato e ai partner internazionali. L’obiettivo è non solo mitigare e contenere i danni, ma anche costruire capacità preventive che riducano la vulnerabilità delle infrastrutture critiche. La bozza evidenzia inoltre il ruolo fondamentale delle tecnologie emergenti e delle metodologie avanzate di analisi nella prevenzione e gestione degli attacchi cibernetici.

Struttura operativa del piano

Il NCIRP introduce un’articolazione operativa basata su quattro assi strategici, concepiti per garantire un approccio sistematico alla gestione degli incidenti cibernetici:

  1. Risposta agli Asset: Questo asse è focalizzato sulla protezione e il ripristino delle infrastrutture compromesse, con un’attenzione specifica alla resilienza operativa. Si sottolinea l’importanza di interventi tempestivi per ridurre al minimo l’impatto operativo e il rischio di effetti a catena su altre infrastrutture collegate.
  2. Risposta alle Minacce: L’identificazione, analisi e neutralizzazione delle minacce rappresentano il fulcro di questo asse. Viene evidenziata l’utilità di strumenti avanzati, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, per rilevare comportamenti anomali e prevedere potenziali attacchi.
  3. Supporto all’Intelligence: La raccolta, elaborazione e condivisione di informazioni sono essenziali per supportare decisioni operative rapide ed efficaci. L’implementazione di piattaforme centralizzate e sicure per la gestione dei dati contribuisce a migliorare il flusso informativo tra gli stakeholder.
  4. Risposta alle Entità Colpite: L’assistenza tecnica e operativa è cruciale per ridurre al minimo l’impatto degli incidenti sulle organizzazioni colpite. Questo include anche la formazione continua e lo sviluppo di capacità specifiche per affrontare scenari futuri.

Questi assi strategici sono ulteriormente supportati da strutture collaborative, come il Cyber Response Group (CRG) e il Cyber Unified Coordination Group (Cyber UCG). Questi organismi operano come hub di coordinamento per le politiche e le operazioni di risposta, promuovendo l’allineamento tra i vari attori coinvolti. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, integrate con processi decisionali data-driven, rappresenta un elemento cardine per incrementare l’efficacia complessiva della risposta.

Analisi delle esperienze passate

L’evoluzione del NCIRP è stata fortemente influenzata da incidenti significativi, come l’attacco al Colonial Pipeline del 2021. Questo evento ha evidenziato non solo le vulnerabilità delle infrastrutture critiche, ma anche le lacune nei processi di coordinamento e nella rapidità delle risposte. Parallelamente, il crescente fenomeno degli attacchi ransomware, con un incremento del 150% nel 2024 rispetto all’anno precedente, ha dimostrato l’urgenza di adottare strategie scalabili e robuste.

Questi casi emblematici hanno fornito una base empirica per ridefinire le priorità operative e strategiche. L’incremento delle minacce ha stimolato investimenti significativi in tecnologie di monitoraggio continuo e strumenti di risposta automatizzata. Inoltre, ha incentivato la creazione di partnership pubblico-private, volte a migliorare la condivisione di intelligence e a ottimizzare l’efficienza delle operazioni di mitigazione.

Visione prospettica e implementazione

L’NCIRP si armonizza con le recenti riforme istituzionali, come l’istituzione dell’Office of the National Cyber Director (ONCD), che ha ulteriormente consolidato il coordinamento strategico a livello nazionale. Il piano sottolinea anche l’importanza della cooperazione internazionale, riconoscendo che le minacce cibernetiche spesso superano i confini nazionali e richiedono risposte globali integrate. L’adozione di standard internazionali condivisi e la promozione di esercitazioni congiunte rappresentano elementi chiave per rafforzare la resilienza collettiva.

La seguente tabella sintetizza i quattro assi strategici del NCIRP:

Linea di SforzoDescrizione
Risposta agli AssetIniziative per proteggere e ripristinare infrastrutture compromesse.
Risposta alle MinacceStrategie per identificare e contrastare attacchi cibernetici.
Supporto all’IntelligenceRaccolta e gestione di dati strategici per decisioni operative.
Risposta alle Entità ColpiteAssistenza tecnica per mitigare l’impatto e ripristinare la continuità operativa.

L’implementazione del NCIRP rappresenta una pietra miliare nel rafforzamento della resilienza cibernetica nazionale. La promozione di esercitazioni periodiche, la revisione continua delle strategie operative e lo sviluppo di un ecosistema collaborativo sono pilastri fondamentali per garantire una risposta efficace alle minacce future. Attraverso un processo iterativo di miglioramento, il piano mira a posizionare gli Stati Uniti come leader globali nella gestione delle crisi cibernetiche, assicurando al contempo la protezione delle infrastrutture critiche e della sicurezza nazionale.


Questo articolo scritto da Raffaele DI MARZIO (https://www.linkedin.com/in/raffaeledimarzio/), può essere utilizzato per le analisi AI del podcast prodotto da Cyberium Media Miami per la piattaforma Apple Podcast, e distribuito anche su YouTube, YouTube Music, Amazon Music, Audible, Spotify, iHeartRadio, e Deezer. Il Podcast è una analisi indipendente e trasparente del mondo della cybersecurity, del cyberlegal e delle compliance, ed esplora le riflessioni e contenuti dell’autore attraverso analisi e tecniche di intelligenza artificiale, basate su da Gemini Pro. Tutti i podcast sono disponibili qui : https://technocratico.it/cyberium-podcast/